Colonia Fara

La colonia marina fu voluta dal Partito Nazionale Fascista nel 1935 come luogo di villegiatura estivo per i fanciulli, nel quadro dei programmi di welfare del regime.

Progettata dall’ing. Camillo Nardi Greco (che aveva già realizzato le colonie di Savignone – Renesso e Montemaggio nel 1933 – e di Rovegno – nel 1934 -)  e dall’arch. Lorenzo Castello, venne inaugurata el 1938 alla presenza di Benito Mussolini. Si chiamò Fara poichè dedicata al Generale Gustavo Fara.

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Durante la seconda guerra mondiale venne requisita ed adibita ad ospedale militare per tornare, nel 1946, ad essere una colonia estiva. Tra il 1947 e il 1955, ospitò i profughi d’Istria.

Negli anni ’60 venne convertita in “Ostello per la gioventù italiana”, cambiando denominazione in Faro. Qui sotto il volantino che la pubblicizzava all’epoca

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Negli anni ’80 il Comune di Chiavari la riutilizzò parzialmente come sede di un’associazione sportiva e di una scuola elementare. La mancanza di manutenzione portò al completo abbandono della struttura alla vigilia del 2000.

Dopo una lunga serie di vicende burocratiche e legali, nel 2015, sono iniziati i lavori di ristrutturazione. La colonia ospiterà un hotel, un centro benessere e alcuni appartamenti privati, oltre a una serie di servizi legati alle attività estive.

La colonia in fase di ristrutturazione (agosto 2016)

La colonia in fase di ristrutturazione (agosto 2016)


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